mercoledì 6 maggio 2009

La Lista comunista continua la lotta.

La Lista comunista continua la lotta.

Il comitato elettorale della Lista Comunista per il Blocco Popolare di Modena con la riunione del 5 Maggio comunica che non essendo riusciti nella raccolta del numero di firme necessarie alla presentazione della lista, non correrà direttamente alle elezioni comunali.
Il bilancio dell’attività svolta con i banchetti e le altre iniziative è principalmente positivo. Se il fatto di essere partiti in ritardo, oltre a limiti organizzativi (si è trattato per tutti noi della prima esperienza elettorale diretta), di mezzi ed un certo oscuramento mantenuto intorno alla Lista Comunista, non ci hanno consentito di conseguire l’obiettivo delle firme, rileviamo come questa campagna sia stata un ottimo strumento per creare nuovi contatti, rilanciare la parola d’ordine del Governo di Blocco Popolare e svolgere importanti iniziative come la raccolta di materiali destinati alle popolazioni abruzzesi. In seguito al grave episodio di repressione avvenuto a Reggio Emilia (la polizia ha sparato contro l’auto di compagni della Lista Comunista reggiana) abbiamo dovuto tralasciare, negli ultimi giorni, la raccolta firme per svolgere attività di denuncia della repressione e sostegno ai compagni reggiani (a cui rinnoviamo tutta la nostra solidarietà).
Ringraziando tutti i compagni che hanno collaborato al progetto della Lista Comunista a Modena, sottolineiamo che il comitato elettorale della LC-BP non si scioglie ed anzi continuerà la sua attività. Non essendo elettoralisti, il fatto di non presentarci direttamente non costituisce un’uscita dalla campagna elettorale, anzi , daremo una indicazione di voto (sia al comune che alla provincia) indicando i candidati che nella competizione elettorale portano le posizioni migliori e più vicine al percorso da noi intrapreso. Parteciperemo inoltre alla prossima campagna referendaria con l’obiettivo di riunire in questo ambito le forze comuniste e sinceramente democratiche presenti in città.
Come abbiamo sempre sostenuto, per noi la campagna elettorale è un mezzo e non fine; è un mezzo per creare opposizione, autorganizzazione e controllo popolare sull’attività della pubblica amministrazione. In che modo? Costruendo un comitato popolare di controllo e denuncia degli sperperi e delle misure antipopolari messe in atto dai “nostri” amministratori.
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: con o senza eletti saremo nelle assemblee elettive, partecipando e irrompendo per portare avanti gli interessi popolari (difesa dei diritti, dell’ambiente, sostegno alle lotte), il controllo e la denuncia delle istituzioni.

Lista Comunista per il Blocco Popolare Modena

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